Linee transfer doppie
PROBLEMA:
Il risparmio di materia prima, la grande flessibilità di produzione e l’alta produttività sono le principali caratteristiche richieste per poter produrre elementi in lamiera di precisione, destinati all’industria del bianco.
SOLUZIONE:
L’idea è di realizzare due particolari, con disegno speculare l’uno rispetto all’altro, partendo da un unico coil di lamiera: nessuno scarto di lavorazione significa riduzione dei costi. Un robot cartesiano porta i singoli spezzoni di lamiera sotto una cesoia: un singolo taglio obliquo produce due pezzi speculari e nessuno scarto. Il primo dei due prosegue normalmente le lavorazioni su una linea transfer, mentre l’altro viene raccolto da uno speciale nastro trasportatore e portato su una unità di centraggio: da qui può essere normalmente lavorato su una seconda linea transfer. Le successive lavorazioni (taglio in lunghezza a misura, foratura, scantonatura ed piegatura) sono disposte in sequenza e realizzate da apposite unità operatrici asservite da 4 robot cartesiani indipendenti. Ciascuna unità operatrice, di entrambe le linee transfer, è montata su guide lineari a ricircolo di sfere e movimentata da un proprio servomotore: questa caratteristica permette all’impianto di cambiare la propria configurazione e di adattarsi alle impostazioni dell’operatore. In particolare, per la messa in produzione di un nuovo articolo, si richiede all’operatore di fornire unicamente le quote a disegno del pezzo da realizzare ed ogni unità è in grado di posizionarsi correttamente: pochi secondi e l’impianto può essere avviato. Il software consente di cambiare le impostazioni di lavoro delle unità operatrici on-line (mentre la macchina sta producendo) per regolare le dimensioni dei pezzi in uscita. Per cambiare lotto di produzione occorre solo sostituire gli utensili e selezionare il codice memorizzato corrispondente.
VANTAGGI:
Nuovi punti di forza si aggiungono ai soliti richiesti: -nessuno spreco di materiale: viene utilizzata tutta la larghezza del nastro di metallo; -stessa capacità produttiva: al reparto di assemblaggio possono essere spedite identiche quantità di pezzi “destri” e “sinistri”; … ed ovviamente: -alta precisione: ±0,05mm; -alta flessibilità: la lunghezza può variare da 400 mm a 1200 mm e le posizioni delle unità operatrici possono essere impostate a piacimento; -alta produttività: 1200-1400 pezzi/ora; -bassa richiesta di manodopera: solo operazioni di carico e scarico.
DESCRIZIONE:
la realizzazione di questa tipologia di linee automatiche ha permesso di raggiungere livelli di produttività, efficienza e qualità impareggiabili, in un settore dove il costo della manodopera diventa sempre più oneroso ed i requisiti del prodotto finito sempre più stringenti. Le varie lavorazioni (profilatura, cesoiatura, rifilatura obliqua, foratura e piegatura) sono realizzate da linee completamente automatizzateed il trasporto del pezzo tra le successive stazioni è affidato a veloci unità cartesiane in grado di orientare correttamente il pezzo sotto le teste operatrici. L’affiancamento di due linee produttive robotizzate costituisce la peculiarità di questa installazione, in quanto permette di recuperare lo scarto di rifilatura del pezzo in lavorazione sulla prima linea e di utilizzarlo sulla seconda per realizzare un pezzo speculare: partendo da un unico nastro si ottiene contemporaneamente la coppia di pezzi necessari senza generare scarti di materiale. Inoltre la Produzione può contare sempre su uno stesso quantitativo di pezzi “destri” e “sinistri”: nessun fermo produttivo sarà più imputabile a diversa disponibilità di un pezzo rispetto all’altro. Alta velocità di traslazione (10m/s @ 3g) e precisione di lavorazione (±0,05mm) si sposano con una facile gestione di tutte le singole fasi di lavorazione: grazie alla possibilità di variare tramite software la posizione di lavoro delle macchine operatrici e l’inclinazione delle pinze di presa in fase di prelievo o rilascio, l’operatore è in grado di correggere il ciclo in base alle caratteristiche del singolo nastro di lamiera (spessore effettivo, presenza di olio, stato di ricottura del materiale,…), il tutto senza fermare la produzione. Per inserire nuovi articoli sarà sufficiente fornire le quote di lavorazione lette direttamente sul disegno tecnico ed in automatico verranno calcolati sia i percorsi dei robot, sia le posizioni delle macchine operatrici ed inoltre verrà ottimizzato l’utilizzo della materia prima.