Avvitatura
PROBLEMA:
Le normative vigenti in materia di sicurezza sul luogo di lavoro impongono di eliminare tutte le condizioni di affaticamento e stress psicofisico per il Personale, ma il Mercato richiede una sempre maggiore produttività e flessibilità. Inoltre la qualità, data per scontata nella produzione industriale, è difficile da tenere sotto controllo in caso di produzione manuale.
SOLUZIONE:
realizzare un’isola robotizzata che possa eseguire tutte le operazioni del ciclo di avvitatura per i diversi prodotti da assemblare. Le viti vengono alimentate in modo automatico all’utensile del robot e all’operatore resta solo il compito di caricare i gruppi da assemblare e scaricare quelli finiti: vengono quindi eliminate tutte le cause di stress e affaticamento per il Personale. Il percorso del robot viene ottimizzato punto-a-punto per risparmiare tempo e aumentare la produzione. Inoltre il controllo della coppia di avvitatura su ciascuna vite fornisce una certificazione di qualità sulla totalità dei gruppi assemblati.
VANTAGGI:
esaminiamo i punti di forza della soluzione proposta: -alta produttività;
-eliminazione dell’affaticamento manuale e dello stress per l’operatore;
-manodopera ridotta alle sole operazioni di carico e scarico con sensibile riduzione dei costi;
-la precisione e la qualità della produzione vengono elevate agli standard industriali: la coppia di avvitatura è controllata per ogni vite;
-possibilità di addestrare facilmente nuovi formati per garantire la massima flessibilità.
DESCRIZIONE:
un robusto telaio in carpenteria funge da base per un robot antropomorfo, equipaggiato con un mandrino ad alta velocità. Un alimentatore vibrante rifornisce il sistema di viti che vengono “sparate” con aria compressa una alla volta fino al mandrino. Delle due aree di lavoro una è disponibile per le operazioni di carico e scarico espletabili in tutta sicurezza, mentre nell’altra il robot può operare indisturbato: le funzioni delle due aree si invertono ad ogni ciclo. Tutte le operazioni sono eseguite automaticamente e quindi vengono eliminati gli sforzi per l’operatore. I movimenti da punto-a-punto vengono ottimizzati per ridurre al minimo il tempo ciclo e aumentare la produttività: in una parola massimizzazione della competitività. La precisione è garantita dal robot e il mandrino esegue il controllo di coppia su ogni vite posizionata: questo comporta un sensibile aumento della qualità di assemblaggio.